L'Azienda Agricola di Elisa Urbano sorge nel 2015 tra i boschi delle montagne alle spalle di Arnad in Valle d'Aosta.

Nel 2014 Elisa Urbano, libero professionista, mamma di due bimbi e Massimo Belforte, marketing manager, padre dei suddetti due bimbi, residenti a Quincinetto (TO), decidono di cambiare vita.

Iniziano un'attenta ricerca che li porterà ad analizzare un gran numero di aziende agricole presenti tra Piemonte e Valle d'Aosta ed a ricercare terreni abbandonati, ma con una storia alle spalle e con un gran valore naturalistico e paesaggistico da valorizzare in Valle d'Aosta.

La zona di ricerca è la Bassa Valle, in particolare i comuni di Arnad (prima scelta) e Montjovet, in quanto comuni situati al di fuori dei principali flussi turistici e privi di uscita dell'autostrada, dunque più votati ad una vita slow legata al mondo rurale, naturale, al territorio ed alla tradizione.

La fortuna li assiste, in breve tempo individuano un terreno di circa 8 ettari proprio nel comune di Arnad.

Decidono quindi di visionarlo, sono necessarie più esplorazioni, in quanto alle prime domande riguardanti la frazione di Folprouvez la risposta è un disarmante "ma perchè, esiste una frazione che si chiama Folprouvez?".

Ciò che trovano avrebbe scoraggiato chiunque, ma non Elisa e Massimo che vedono in quel terreno incastonato in una valletta laterale, lontano dalle strade carrabili, abbandonato da 50 anni, con ruderi di una frazione devastata da un incendio, ma che traspirano vita, impegno e visione delle persone che l'hanno costruita ed abitata un gioiello grezzo, ricco di opportunità e bisognoso di aiuto per tornare a splendere.

E così decidono di procedere verso l'acquisto ed iniziare il lavoro, i primi 3 mesi sono duri, a tratti scoraggianti, tra maggio e luglio del 2015, firmato il compromesso d'acquisto, inizia un'estenuante braccio di ferro con la natura selvaggia del luogo che ha intrappolato tutto, manufatti, antichi orti, sentieri ormai scomparsi, in uno scrigno di liane, rovi, alberi, arbusti, piccoli e meno piccoli smottamenti di terra e rocce.

Ad agosto 2015 si iniziano a delineare le potenzialità di Amorland, tra terrazzamenti coltivabili realizzati con muretti a secco di pregiabile fattura e scorci mozzafiato, nello stesso mese l'acquisto dei terreni viene perfezionato, nel contempo viene redatto il piano aziendale ed a settembre dello stesso anno nasce ufficialmente l'Azienda Agricola di Elisa Urbano, cuore produttivo del progetto Amorland, contestualmente viene al mondo il terzo figlio della coppia.

Ma Amorland non è un progetto economico, non può esserlo, è un progetto di vita, una missione, una promessa di un mondo migliore, una piccola rivoluzione culturale.

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